Il danno patrimoniale rientra nella categoria dei danni che possono colpire la persona. Si parla di danno patrimoniale quando un evento colpisce il soggetto assicurato e ne danneggia in modo diretto il patrimonio economico. L’evento dannoso può essere costituito da un infortunio o da una malattia. Il danno patrimoniale, a differenza del danno biologico e di quello morale, che sono gli altri danni che colpiscono la persona, può essere ricondotto soltanto alla sfera economica del soggetto, quindi, esclusivamente alle sue mancate capacità di guadagno, in quanto pregiudicate dall’infortunio o dalla malattia.

Esistono due tipologie di danno patrimoniale: il lucro cessante e il danno emergente.

Il lucro cessante rappresenta il mancato guadagno, cioè la quantità di guadagno che l’assicurato non potrà percepire e aggiungere al suo patrimonio a causa dell’evento che lo ha colpito e danneggiato. Vi rientrano tutti i futuri guadagni che si erano previsti e che la persona perderà a causa dell’evento. Un esempio di mancato guadagno è la somma di € 1.000,00 persa dal cantante che, a causa di un incidente, non partecipa al concerto per il quale sarebbe stato retribuito.

Per calcolare il lucro cessante al momento del risarcimento è importante usare dati concreti ed elementi attendibili, ottenuti non solo sulla base di una constatazione oggettiva ma anche sulla base di ragionamenti, induzioni e calcoli di probabilità. Come si potrà immaginare, si tratta quindi di situazioni che possono facilmente generare delle controversie.

Infatti, tra lesione della salute e diminuzione della capacità di guadagno non sussiste alcun rigido collegamento, per cui in presenza di una lesione della salute, anche di non modesta entità, non può ritenersi ridotta in egual misura la capacità di produrre reddito, ma il soggetto leso ha sempre l’onere di allegare e provare, anche mediante presunzioni, che l’invalidità ha inciso sulla capacità di guadagno.

Il danno emergente, invece, è la “perdita subita“. In sede di risarcimento, si calcola come danno patrimoniale la diminuzione quantitativa del patrimonio dell’assicurato, o del valore dei suoi beni nel loro complesso. Si tratta quindi delle spese sostenute come conseguenza del danno subito (spese mediche, riabilitazione, psicologo, meccanico, ecc.) che vanno provate con la relativa documentazione (fatture, scontrini e ricevute fiscali).

In questo tipo di danno rientrano però non solo i beni, ma anche i cessati diritti che possono essere valutati da un punto di vista economico. Altri tipi di danno patrimoniale emergente possono essere le spese di cura presenti e future, quelle di sepoltura, le spese per l’attività stragiudiziale.

Quindi, se a causa di infortunio o di malattia, il soggetto ha una perdita economica e/o un mancato introito (per la degenza in ospedale, o perché il danneggiato non può più svolgere l’attività lavorativa svolta prima dell’incidente o la può svolgere in maniera minore) dovrà essere risarcito.

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Sono un imprenditore professionista nel risarcimento danni il punto di riferimento per chi vuol far valere i propri diritti ed ottenere il giusto risarcimento. Ho assistito migliaia di persone vittime di incidenti stradali e di errori sanitari, oltre che familiari di persone decedute a causa di eventi mortali. Sono fondatore del marchio Legal Insurance con il quale formo in tutta Italia nuovi esperti nel settore risarcimenti, attraverso corsi dal vivo e affiancamento personalizzato. Dalla mia esperienza sul risarcimento danni nasce IML Istituto Medico Legale per fornire a studi legali e patrocinatori stragiudiziali una consulenza medico legale che garantisce il risultato che viene riportato in perizia. Sono inoltre Executive Director di BNI Abruzzo. BNI è la più grande organizzazione al mondo di scambio referenze che ha come principale valore il Givers Gain. La mia missione personale e professionale è aiutare le persone ad ottenere il giusto risarcimento attraverso una gestione consapevole e professionale dell'evento dannoso e gli imprenditori a creare un economia collaborativa.

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