Venire coinvolti in un incidente non è mai piacevole, e lo è ancor meno il sinistro con auto pirata e/o con veicolo che si dà alla fuga.
Nel caso in cui tu sia vittima di pirateria stradale, ecco come puoi tutelarti.
Sei stato coinvolto in un incidente stradale e il conducente dell’auto piuttosto che soccorrerti è scappato via? Purtroppo sono sempre di più i casi simili al tuo, e qui troverai le risposte ai dubbi principali che sorgono in questo caso, specie per quel che riguarda l’ottenimento di un giusto risarcimento.
Risarcimento in caso di sinistro con auto pirata e/o veicolo non identificabile
Nonostante la legge sia molto chiara sull’obbligatorietà di fermarsi in caso di sinistro, oltre al fatto che la fuga costituisce specifica aggravante dei delitti di omicidio stradale e lesioni personali gravi o gravissime (589 bis e ter e 590 bis e ter del Codice Penale) i casi di pirateria stradale non smettono di essere perpetrati.
La buona notizia è che per garantire la tutela anche alle vittime di veicoli pirata la Legge 990/1969 ha istituito il Fondo di garanzia per le vittime della strada (FGVS).
Il fondo, prevede risarcimenti in caso di
- veicoli o natanti non identificati
- veicoli o natanti non assicurati
- veicoli o natanti assicurati con Imprese poste in liquidazione coatta amministrativa
- veicoli posti in circolazione contro la volontà del proprietario
- sinistri causati da veicoli spediti nel territorio della Repubblica Italiana da un altro Stato dello Spazio Economico Europeo
- sinistri causati da veicoli esteri con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo
(per maggiori informazioni, consultate il sito web ufficiale dell’associazione aivis)
Cosa fare, in concreto, quando si è vittime di pirateria stradale?
Ottenere il risarcimento dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, però, non è affatto semplice e scontato: bisogna provare il fatto storico evento di danno, la responsabilità del pirata e, naturalmente, il danno.
In sintesi la procedura da seguire sarebbe:
- Chiamare subito polizia e ambulanza;
- Denunciare l’accaduto nell’immediatezza dell’evento;
- Dichiarare che l’incidente sia stato causato dalla condotta del pirata della strada;
- Capire se erano presenti testimoni oculari e coinvolgerli nella testimonianza;
- Documentare i danni (foto, video, fatture di riparazione) e le lesioni (certificati di pronto soccorso, certificazioni di visite mediche, esami diagnostici, prescrizioni di terapie e medicinali);
- Inviare tutta la documentazione alla Consap, la società che gestisce il Fondo di garanzia per le vittime della strada e che si indicherà la Compagnia preposta a risarcire chi è rimasto vittima di un incidente stradale con auto pirata.
Il fatto è che più la dinamica dell’incidente non risulterà chiara (cosa che è da sospettarsi nel caso di incidente grave e con lesioni altrettanto gravi che impediscono fisicamente la raccolta di prove, specie se si è da soli o se feriti) e a meno corrisponderà il risarcimento.
Ne consegue logicamente che affidarsi a una società di consulenza come Legal insurance in questo caso risulti quasi imprescindibile: uno staff completo composto da esperti (medicina legale, avvocati, consulenti esperti sui sinistri) faranno sì che il tuo sinistro stradale venga riconosciuto attraverso perizie specialistiche nei vari ambiti, e che tu riceva il giusto risarcimento.
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